LUMEN CENTER è un'azienda di design e illuminazione fondata nel 1976, nota per il suo approccio innovativo e la fusione tra tradizione modernista e sperimentazione tecnologica. Guidata inizialmente dal designer francese Gilles Derain, l'azienda ha collaborato con rinomati designer internazionali, consolidando la sua presenza nel mercato globale. LUMEN CENTER è riconosciuta per progetti su misura, l'uso di tecnologie avanzate come gli OLED e studi sulla luce in relazione al metabolismo umano, contribuendo all'illuminazione di spazi iconici come il Padiglione Giappone a Expo 2015 e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.

LUMEN CENTER è un'azienda di design e illuminazione fondata nel 1976 a La-Fare-les-Oliviers, in Francia, sotto la guida artistica di Gilles Derain. Questo marchio si distingue per il suo approccio innovativo e per il profondo legame con la tradizione del design moderno francese e internazionale. Derain, figura di spicco del design contemporaneo francese, ha influenzato notevolmente la direzione artistica di LUMEN CENTER grazie alla sua formazione presso l'Union des Artistes Modernes (UAM), un movimento che promuoveva il modernismo funzionale e razionale nel design.

Designer francese di grande talento, Derain ha studiato con Jacques Adnet, un importante architetto e designer francese noto per la sua combinazione di modernismo e tradizione artigianale, e ha integrato questi insegnamenti nel suo lavoro. Adnet è stato un pioniere nel creare mobili e oggetti di design che univano materiali tradizionali come il cuoio e il legno con l’acciaio e il vetro, influenzando profondamente l'approccio stilistico e progettuale di Derain.

Uno dei progetti più iconici di Gilles Derain è la lampada MCP, creata nel 1979. Questa lampada rappresenta un esempio della sua ricerca approfondita nell'ambito dell'illuminazione e del design contemporaneo. La MCP è stata un successo commerciale significativo e ha ottenuto un riconoscimento tale da essere inclusa nella collezione permanente del Museo di Arti Decorative di Montreal. Questo risultato testimonia il suo impatto nel mondo del design internazionale e la continua rilevanza delle sue creazioni.

Nel 1992, LUMEN CENTER viene acquisita da un imprenditore milanese, aprendo una nuova fase di crescita e consolidamento nel mercato dell’illuminazione italiano e internazionale. Durante questo periodo, l'azienda ha intensificato la collaborazione con rinomati designer francesi, tra cui Jean-Michel Wilmotte, architetto e urbanista di fama mondiale, il cui contributo ha ulteriormente elevato il prestigio e la qualità dei prodotti LUMEN CENTER.

Negli anni Novanta, l'azienda ha intrapreso un progetto di grande importanza per il Royal Pines Hotel di Urawa, in Giappone, denominato "Life River", in collaborazione con VillaTosca Design e il Centro Europeo di Design di Panasonic. Questo progetto ha messo in evidenza l'alta competenza tecnica e produttiva dell’azienda, mostrando la sua flessibilità e capacità di realizzare soluzioni personalizzate e su misura per progetti di illuminazione e interior design di livello internazionale.

LUMEN CENTER ha continuato a distinguersi a livello internazionale grazie a iniziative innovative, come le sperimentazioni sulle sinestesie tra luce, colore e suono, l'adozione di sorgenti luminose alternative come gli OLED e gli studi sull'interazione tra luce e metabolismo umano, confermando il suo ruolo di avanguardia nel design illuminotecnico.

Nel 2015, l’azienda è stata sponsor dell'illuminazione del food court del Padiglione Giappone all'Expo 2015 di Milano, rafforzando ulteriormente la sua presenza nel panorama internazionale. Ad oggi, LUMEN CENTER contribuisce all'illuminazione di importanti opere d'arte presso la Veneranda Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dimostrando il suo costante impegno nel sostenere progetti culturali e artistici di rilievo.

LUMEN CENTER, sotto la guida di Derain e nel corso delle successive evoluzioni, si è affermata come un laboratorio creativo in cui l'illuminazione non è solo funzionale, ma diventa anche un'espressione artistica e culturale. Nel corso degli anni, l'azienda ha mantenuto una forte connessione con l'eredità modernista, esplorando nuove tecnologie e forme, rimanendo fedele ai principi del design razionale e all'estetica pura